Muoversi alla velocità della luce… come nei film

Ormai i miei 50 anni sono un lontano ricordo, non sempre sono stati sereni e già sono in molti a sapere per quale motivo. Ormai non guardo più neppure la TV ma ho un bel ricordo di qualche serie televisiva e qualche bel film di fantascienza dove si “vedevano” oggetti volare e viaggiare a velocità elevatissime e adesso dopo tanto impegno penso di essere riuscito a “vedere” un perché e a dare una risposta consapevole!!!!!!!!

Proviamo a lavorare con l’immaginazione radicata nel raziocinio.

Pensiamo di essere su una navicella in cui si riesce a distorcere il tempo di un valore molto elevato (es. 18.000 volte) e di viaggiare ad una velocità terrestre di 60.000 Km/h. Rallentare il tempo di 18.000 volte sembra una pazzia, ma in una navicella con assetto turbina “a cascata” di 5^ grado gli effetti sono esponenziali, appunto di 5^ grado e la distorsione tempo fra una turbina e l’altra ha un valore basso e attendibile. La cosa importante è che la velocità “soggettiva” di coloro che sono all’interno della navicella è la velocità della luce (grande prova come diceva un ridicolo personaggio).

Ma a questo punto se io fossi sulla terra e avessi la possibilità di vedere questo oggetto volante fermo e un decimo di secondo dopo lontanissimo, proprio come nei bei film che ho visto da piccolo, è perché questo oggetto volante si muove rallentando enormemente la componente tempo rispetto al mio contesto terrestre e quindi la sua velocità contestualizzata schizza alla velocità della luce.

Adesso faccio un azzardo scientifico. Per analogia a quanto indicato sopra posso dire che la luce viaggia a 300.000 km/s terrestri proprio perché è in grado di distorcere il tempo e non che viaggiando alla velocità della luce si distorce il tempo. Ritornando all’esempio di cui sopra se fossimo in grado di creare navicelle spaziali che distorcono il tempo di 20.000 volte e che viaggiano ad una velocità terrestre di 60.000 km/h potremmo superare la velocità soggettiva della luce… Grande azzardo… Se guardassimo dalla terra questo oggetto volante cosa riusciremmo a vedere…?, cosa ci potremmo aspettare…?

È solo un bel racconto razionalizzato e contestualizzato ma per non essere preso per visionario è sicuramente necessaria la verifica sperimentale, comunque rimane un percorso razionale AFFASCINANTE che trova le sue radici sia nell’immaginazione ma anche a tante ore passate a pensare, lavorare consapevolmente e immaginare un mondo coerente e sostenibile.

I cambiamenti climatici impongono nuovi problemi e l’adattamento a questi cambiamenti per poter sopravvivere decentemente passa anche all’impiego di nuove tecnologie che aiutano ma non possono risolvere un enorme problema di cui anche noi siamo responsabili. Quella che oggi è supertecnologia a breve potrebbe essere di dominio pubblico e allora io (se ancora ci sarò) con coloro che hanno dimostrato consapevolezza saremo a disposizione di tutti per alleviare e contrastare con consapevolezza questi nuovi problemi. Anche le grosse aziende si renderanno conto che per avere ancora un futuro non dovranno pensare solo a realizzare utili crescenti, è pura follia criminale con risvolti inquietanti e ne abbiamo avuto anche le prove… recentemente e nel passato…

Siamo in chiusura d’anno => BUON 2020 a coloro che hanno un’affinità cosmica… noi ci siamo, per coloro che non ci “arrivano” è solo un problema loro.

Alessandro Leghi – Dicembre 2019 – Gennaio 2020