Non hai le capacità per capire questi calcoli
…Non hai le capacità per capire questi calcoli… così diceva qualcuno… a me… facendo riferimento a dei semplici diagrammi di momenti e di taglio… mentre lui rappresentava il sapere decisionale assoluto…
…Non hai le capacità per capire questi calcoli… così diceva qualcuno… a me… facendo riferimento a dei semplici diagrammi di momenti e di taglio… mentre lui rappresentava il sapere decisionale assoluto…
Ma se non fossimo più noi a decidere quale sia il bisogno “utile” da soddisfare e con quale tecnologia risolvere ma a farlo fossero elettroni che viaggiano in un circuito di una macchina il problema… con tutti i risvolti positivi e negativi che ne potrebbero conseguire… è un bel problema… anche perché non esiste il ripensamento…
Ho visto agire nell’ombra una marea di personaggi, donne comprese, che hanno distorto e maneggiato la realtà a proprio piacimento piegando e riducendo anche la scienza ad un’opera teatrale dove l’obiettivo era l’incasso e la trama una marea di favole…
Devo fare il filmato del mio sito… devo trovare qualcuno che mi assembli i vari filmati che ho fatto… In mezzo a tutti sento… TE LO FACCIO IO…
Qualsiasi cosa vedo, penso, immagino gira a Turbina CCS… è la mia teoria personale "del tutto…" non c’è scampo… la interiorizzo in ogni cosa dandole un senso compiuto e razionale… il mio pensiero che crea è perennemente attivo e attento… coinvolgente e trasversale su ogni cosa.
Ma io dico… come diceva il mio grande Prof… basta la terza superiore, forse anche la seconda per mettere in riga i numeri eppure qualcuno, seguendo un percorso perverso cerca di convincerci e cerca di raccogliere consensi pur invertendo l’ordine in maniera eclatante… scioccante…
“Pierino non toccare il vasetto della marmellata”… “Beppe non entrare nell’officina”… Sappiamo tutti come va a finire… Pierino e Beppe finiranno al pronto soccorso… così finirà con l’intelligenza potenziata generativa.
Quasi 20 anni fa ero preso dall’analogia turbina CCS ed atomi, oggi è domenica e sento di dover lavorare per il mondo, quel mondo che finge di non ascoltare ma che nella realtà si rode dentro…
Immaginiamo di avere un mezzo con un motore trainante di potenza Pm, dotato di un riduttore meccanico che percorre lo sviluppo/percorso “l”, il motore è collegato ad un alternatore rallentato ossia un alternatore con un riduttore meccanico con un coefficiente di riduzione maggiore di quello del motore.
Avrei voluto vedere tutto quello che ho materializzato col pensiero e che mi ha tenuto sveglio per tantissime notti… Il moto perpetuo meccanico ci avvolge da sempre… è mai possibile che tutti tacciano la verità…