Dopo il possibile licenziamento e trasferimento a Venezia ho provato ANGOSCIA, la stessa che dal 1990 mi attanaglia l’anima. Ho voluto rappresentarla come il buco nero spaziale che appiattisce tutto l’entusiasmo e ti uccide l’anima…… neppure la luce sfugge al buco nero….. per dare comunque un segno di speranza ho fatto uscire un pensiero positivo alla base del buco….. sono stato troppo ottimista…..

ANGOSCIANTE